Piattaforma

Accesso alla piattaforma COSME http://cosme.unicampania.it:8080/it/archive/

LA PIATTAFORMA DEL COSME: digitalizzazione, messa in rete e prototipi per il trattamento di archivi e biblioteche digitali italiane ed europee,

La piattaforma è stata costruita non solo per la valorizzazione degli importanti Archivi e biblioteche europee, ma anche perché la digitalizzazione e messa in rete sarà effettuata tenendo conto di quelle che sono le direttive di standardizzazione dei dati digitati dagli Archivi pubblici italiani del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Soprattutto, uno dei punti prioritari è la collaborazione e supervisione del Sistema Archivistico Nazionale (SAN).

Il SAN ha rilasciato degli standard per l’annotazione e la pubblicazione di materiale archivistico. Seguendo i criteri del SAN sono state costruite le schede archivistiche di rilevazione. Inoltre, si è promossa l’attività di integrazione dei metadati SAN con gli standard della Comunità Europea dettati da Europeana, in modo da favorire l’interoperabilità degli Archivi Nazionali ed Europei in modo trasparente ed efficiente.

Il processo di digitalizzazione dei documenti presenti nell’Archivio della Reggia di Caserta ha prodotto materiale compatibile con standard/draft nazionali e internazionali, permettendo una più facile integrazione con altre biblioteche digitali.

In particolare, l’intervento di digitalizzazione dei documenti in archivio e la distribuzione del contenuto digitalizzato su rete Internet ha previsto:

– la digitalizzazione dei documenti cartacei in bassa, alta ed altissima risoluzione tramite l’ausilio di scanner e fotocamere digitali;

– la annotazione dei documenti digitali tramite la definizione (per singoli documenti o per gruppi) delle informazioni richieste dallo standard Dublin Core. Questo permette la memorizzazione di informazioni quali autore e data del documento, nonché informazioni di massima sull’intervento di digitalizzazione e sul contenuto del documento in questione;

– la memorizzazione dei documenti digitali su data-base ad alte prestazioni e ad alta affidabilità, nonché di copia dei documenti acquisiti digitalmente su supporti affidabili come DVD, Blue-Ray, etc.;

– catalogazione dei documenti digitali e delle copie per permettere ricerche e accessi veloci;

– predisposizione di servizi web secondo lo standard SOA per l’accesso, la ricerca e la visualizzazione dei documenti digitali;

– costruzione di un portale web per la visualizzazione dell’archivio tramite internet.

Il sistema di data-base e i servizi di ricerca e visualizzazione dei documenti digitali sono conformi allo standard di Biblioteche Digitali Italiane (http://www.iccu.sbn.it). I servizi web, in particolare, hanno implementato le interfacce richieste per l’accesso ai documenti digitali archiviati da parte di altre biblioteche italiane. Inoltre, la messa in rete dei documenti digitalizzati è compatibile con la normativa del portale “Cultura Italia”. I servizi web e i dati digitalizzati sono compatibili con lo standard internazionale OAI (Open Archives Initiatives) (http://www.openarchives.org/) per garantire l’interoperabilità con altri Archivi presenti su tutto il territorio internazionale.

I Sistemi per l’erogazione di servizi web sono progettati utilizzando tecnologie open source.

La parte di ricerca e presentazione (sul sito web) dei contenuti digitali è stata commissionata a ditte esperte del settore. La ricerca e la presentazione dovranno fare utilizzo delle tecnologie emergenti per la gestione di contenuti multimediali, quali Flash e Silverlight. La presentazione avrà lo scopo di accoppiare al documento ricercato immagini e presentazioni del sito di Caserta e della sua storia, onde favorire il turismo invogliando gli utenti a visitare dal vivo i siti storici collegati ai documenti.

Il processo di Digitalizzazione e Presentazione aggregata dei documenti digitalizzati ha utilizzato le tecnologie innovative descritte in una apposita relazione tecnica. In particolare, i documenti cartacei sono stati acquisiti in digitale e trasformati in termini di gamma, colore e contrasto in modo da migliorare la leggibilità degli stessi. Sono state quindi costituite delle Digital Library compatibili con gli standard di cui prima per l’accesso ai documenti digitalizzati. Inoltre, si è fatto uso delle tecnologie emergenti di multivisione, che permettono la presentazione di contenuti digitali a risoluzioni altrimenti irraggiungibili, aggregando inoltre diverse informazioni al contenuto da presentare.

Tali tecniche permettono la costruzione di veri e propri spettacoli multimediali incentrati sui contenuti e sul valore storico dei documenti digitalizzati, oltre a consentirne una presentazione più fruibile ed accattivante.

Il progetto utilizza nuove tecnologie informatiche per la scannerizzazione e l’archiviazione di grosse moli di documenti. Per quanto riguarda, inoltre, la presentazione dei documenti sul web, verranno utilizzate emergenti tecnologie multimediali per la predisposizione dei documenti ad una visita interattiva, comprendente anche informazioni sul territorio da cui provengono i documenti e sule strutture storiche ivi menzionate o ad essi correlate (Flash, Silverlight). Sono state altresì utilizzate tutte le tecnologie di recente standardizzate per l’archiviazione dei documenti elettronici. In primis tramite l’annotazione per mezzo di Dublin Core che ha permesso di etichettare i documenti per autore, processo di scansione, periodo storico, etc., e di inserire commenti utili per la classificazione dei documenti e quindi per facilitare una successiva ricerca tramite indicizzazione degli elementi contenuti all’interno del Dublin Core. L’interoperabilità con altri archivi/biblioteche sarà invece garantita dall’utilizzo degli standard OAI e BDI. Il primo standard prevede l’accesso a tutti i servizi di memorizzazione remota, indicizzazione, ricerca e recupero dei documenti, tramite lo standard WEB service SOA. Lo standard BDI permette di collegare l’archivio virtuale con altri archivi/biblioteche sul territorio nazionale. Per la parte di Presentazione delle risorse digitalizzate, è stata utilizzata la tecnologia innovativa di multivisione, descritta nella relazione tecnica allegata.

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